Ecco un piccolo miracolo. Questo è l’Onegin.
Una delle opere immortali della letteratura russa, un romanzo in versi, e per certi versi, il fondatore di un’intera letteratura nazionale.
Ecco perché l’opera è paragonata spesso per importanza alla nostra Commedia, per grandezza e rappresentatività del sentire di un’intera nazione.
Poche in genere le traduzioni italiane che hanno affrontato in rima l’opera.
Innumerevoli i nomi della letteratura italiana che hanno apprezzato, costretti loro malgrado, a pregustare questo capolavoro, partendo soltanto dalle traduzioni disponibili e cercandone di intuire quella musicalità tanto decantata che solo pochi hanno saputo trasferire dal testo russo a quello italiano.
Si tratta di un lavoro immane, ma poco praticato per colmare un’esigenza piuttosto chiara: portare il reale suono di Puškin in Italia, proprio come lo si avverte leggendo appassionatamente l’originale.
La traduzione che proponiamo si presenta con tre capisaldi: la musica, il senso, il testo. Ma non soltanto: avendo voluto indagare in quel magma di primitività sonore che rendono così attraente il testo.
Aleksandr S. Puškin
EUGENIO ONEGIN
a cura di Mario Ferrari
Edizioni Solfanelli
[ISBN-978-88-3305-561-9]
Pagg. 450 - € 24,00