Le scienze dell'uomo non sono in grado di interpretare adeguatamente "il malessere che affligge l'animo umano" che si esplicita "nella profanazione assurda del reale".
Solo con la luce e la forza della fede è possibile respingere nocivi giustificazionismi, allontanare comportamenti aberranti, rifiutare la logica del mondo avversa al progetto divino e riscattare l'uomo nel segno della Croce.
Solo quella fede, per nulla aurorale o istintiva, bensì maturata per dono di Dio e consolidata nel tessuto esistenziale profondo dell'uomo che si dona nel desiderio e nella volontà, nell'incontro e nella offerta al suo simile, sa farsi canto ed espressione della violenza umana nella commistione di essa alla commozione più autentica, allo slancio sovrumano di pentimento e di liberazione di cui solo l'uomo è capace.
Nella poesia di Francesco Baldassi la parola umana, indegno simulacro della Parola divina, verifica se stessa e il mondo, proponendosi come risarcimento alla contingenza ed all'effimero del reale.
Francesco Baldassi
L'UOMO E' LA SUA MINACCIA
Presentazione di Maria Pia Nervegna
Edizioni Tabula fati
[ISBN-88-7475-077-3]
Pagg. 80 - € 4,50