Un esperto antiquario si reca a Londra, in St. James Street, per concludere un acquisto: un tavolino intarsiato di madreperla. Ad attenderlo trova Mr Ashley Templecombe, gentiluomo cortese, esperto di mobili e filosofia.
C’è solo un problema: al posto di una testa umana, ha una testa di gatto.
È uno degli scenari di Animalìa, in cui avventure surreali trascinano il lettore in un mondo dove l’animalità è protagonista e l’atmosfera perturbante: cani che tornano dall’aldilà, pareti che sembrano respirare, gufi che intonano il loro bubolare nelle notti sui tetti di coppi.
E poi la celebre Bestia, che per qualche ragione non è mai tornata ad avere le fattezze di un principe e vive felicemente con Belle e i loro figli nel suo palazzo, suonando il pianoforte con incredibile virtuosismo.
Una raccolta di racconti in cui l’elemento animale – reale, simbolico, mostruoso o fantastico – si insinua tra le pieghe del quotidiano. Ogni storia porta oltre lo specchio della normalità, dove la logica vacilla e restano solo i sensi, le ossessioni, il desiderio.
Con uno stile elegante e colto, che intreccia ironia, suggestioni gotiche e citazioni letterarie, Miranda Miranda costruisce un bestiario contemporaneo, tenero e spietato. Un’opera a cavallo tra favola nera e realismo magico, dove gli animali ci guardano per raccontarci chi siamo davvero.
Miranda Miranda
ANIMALÌA Bestiari e altri contorni
Presentazione di Luigi Morrone
Copertina di Marica Caramia
Edizioni Solfanelli
[ISBN-978-88-3305-666-1]
Pagg. 72 - € 9,00