Si narra nel Vangelo, che andando Gesù Cristo alla città di Naim, s’incontrò con un giovane morto, unico figlio di sua madre, che lo portavano a seppellire fuori le porte della città: Ecce defunctus efferebatur.
Senza passar avanti, fermiamoci a queste prime parole, uditori miei, ricordiamoci della morte. La santa Chiesa vuole che in ogni anno nel giorno delle Ceneri da’ Sacerdoti diasi a’ cristiani questo ricordo: Memento, homo, quia pulvis es et in pulverem reverteris. Oh volesse Dio che gli uomini avessero sempre davanti agli occhi la morte, che non farebbero la vita sconcertata che fanno! Ora, affinché a voi, dilettissimi, resti impressa la memoria della morte, voglio oggi mettervi davanti agli occhi la morte pratica, cioè l’istoria di quel che ordinariamente suole avvenire nella morte degli uomini, con tutte le circostanze che sogliono intervenirvi…
Alfonso Maria de' Liguori
DELLA MORTE PRATICA
Edizioni Amicizia Cristiana
[ISBN-978-88-89757-15-4]
Pag. 64 - € 5,00