Il decreto del Sommo Pontefice Benedetto XVI, pubblicato nel luglio 2007 per liberalizzare il Rito romano antico, ha suscitato una varietà di reazioni: alcuni lo hanno accolto con gioia, nella speranza che sarebbe stato applicato il più largamente possibile; mentre altri lo hanno etichettato come «qualcosa per i nostalgici».
In questo contesto, tale saggio si propone di valutare i due riti in maniera scientifica: più precisamente, di paragonarli alla luce delle loro rispettive teologie sacramentali.
Il testo vuole offrire al lettore una visione sintetica dell’argomento, sia concernente l’ordinario (o “comune”) della Messa, cioè quelle parti che sono comuni a tutte le Messe, sia concernente i propri, cioè quelle parti che sono proprie a una Messa o ad un’altra. La prima parte del saggio analizza il comune della Messa, la seconda parte analizza inter alia i propri della Messa.
Il paragone dei due riti ci permetterà do valutarli in modo giusto.
Pietro Leone
COME È CAMBIATO IL RITO ROMANO ANTICO
Edizioni Solfanelli
[ISBN-978-88-3305-055-3]
Pagg. 136 - € 11,00