Il saggio è una ricostruzione biografica e storiografica della figura di Giorgio La Pira a quarant’anni dalla sua morte e a pochi mesi dal decreto papale che ne riconosce la venerabilità. Ma soprattutto vuole essere momento di riflessione e di identificazione interiore per capire il senso della vita con e senza i valori della testimonianza cristiana, sulla base dell’esperienza di vita e dell’insegnamento della storia lapiriana.
Dinanzi al rischio incombente della guerra nucleare, allora come oggi, egli fu apostolo di Cristo con un compito preciso: scuotere le coscienze dei potenti della Terra, persuadendoli a sedersi intorno ad un tavolo nella “seconda Gerusalemme” (come La Pira chiamava Firenze) per firmare i patti della pace e della fratellanza universale.
L’Autore ritiene essenziali l’azione politico-sociale e il pensiero di La Pira, dei quali fu testimone diretto, perché più attuali oggi che nel passato. Il pensiero e l’azione sociale di La Pira erano costruiti per l’uomo, per la pace, per la tolleranza e la verità, contro guerra e povertà. Fino a quando esisteranno tali valori il pensiero lapiriano si rivelerà di fondamentale importanza per la nostra mente e coscienza.
Domenico Di Carlo
GIORGIO LA PIRA Operatore di pace
profeta di speranza e di un nuovo umanesimo
Edizioni Solfanelli
[ISBN-978-88-3305-137-6]
Pagg. 232 + 16 ill. - € 18,00