Nell’operoso nord-est soggiogato dall’afa, Ada, stagista sottopagata, è in ufficio a sbrigare le ultime faccende. Quando l’architetto Compassi la convoca nel suo studio, lei spera sia per firmare il sudato contratto a tempo indeterminato, e invece si trova a doversi difendere da un tentativo di violenza sessuale. Riesce a fuggire, ma lo spavento è tale che finisce col sentirsi come le povere bestiole senza vita che da bambina seppelliva dietro alla casa dei suoi genitori, morti da anni.
Ora deve ripartire da capo. Deve ricostruirsi sulle macerie dei sogni del passato. Decisivo è l’incontro con un’altra donna il cui padre vuole costringerla a lavorare nella sua azienda di pompe funebri.
Un’idea stramba si fa strada nei pensieri delle amiche di sempre, Piera e Marta: e se insieme fondassero un’impresa di pompe funebri tutta al femminile? Le difficoltà sono tante, i pregiudizi nemmeno si contano. Ma dalla loro parte hanno la determinazione e una buona dose di ironia, e un pizzico di fortuna.
Ancora una volta l’unione fa la forza: il desiderio di non arrendersi e di avere nuovi orizzonti a cui guardare può abbattere ogni ostacolo.
Si tratta solo di tenere duro.
Francesca Brotto
E VISSERO QUASI TUTTI
Copertina di Vincenzo Bosica
Edizioni Tabula fati
[ISBN-978-88-7475-773-2]
Pag. 176 - € 15,00