Emily Dickinson (1830-1886) costituisce ancora oggi un mistero letterario. Autrice di circa duemila componimenti che hanno trovato una sistematizzazione solo un secolo dopo la sua morte, Dickinson rappresenta uno dei momenti più alti della poesia di tutti i tempi. Visse per lo più nella casa paterna di Amherst, nel Massachusetts, in una solitudine creativa riempita da una scrittura dall’inconfondibile stile asciutto e denso, asimmetrico e ritmato, che racconta di una sensibilità unica nel panorama della poesia occidentale.
Risulta, pertanto, difficile dare una definizione univoca dell’opera di Dickinson: poesia della natura e della cultura, dell’amore e della morte, del sacro e del profano, insomma di una vasta gamma di contrasti tanto forti quanto irriducibili che innervano una parola poetica plurima e la rendono inevitabilmente universale.
Emily Dickinson
DI’ LA VERITÀ, MA DILLA OBLIQUA Poesie scelte
a cura di Anna Enrichetta Soccio
Traduzione di Mariagrazia Pelaia
Edizioni Solfanelli
[ISBN-978-88-3305-352-3]
Pagg. 376 - Euro 20,00