La miscellanea si propone di ripercorrere i momenti salienti della riscoperta e della rivalutazione del patrimonio poetico, letterario, musicale abruzzese che, in un filo conduttore ininterrotto in fasi storiche diverse, ha meritato l’attenzione di artisti e studiosi.
I saggi qui raccolti si aggregano attorno a diverse tematiche e a diverse epoche della produzione artistica abruzzese, più in particolare di quella musicale, e offrono un ampio sguardo sulla ricchezza e pluralità creativa che la contraddistingue. In un percorso ideale che ci conduce dai momenti storici significativi per le origini della produzione culturale abruzzese, come l’iconografia musicale dei sec. XIV-XV nelle nostre chiese, i madrigali del Cinquecento, la fiorente attività artistica e letteraria presso le corti signorili e poi nel Cenacolo Michettiano con la presenza di grandi personalità, su tutti F.P. Tosti e G. d’Annunzio, fino ai fermenti creativi più recenti e attuali, prende forma un variegato panorama culturale che mostra ininterrotti legami tra passato e presente, tra tradizione e contemporaneità.
Ponendo attenzione infine alle modalità di creazione, trasmissione e fruizione della musica in generale, in particolare di quella popolare e della danza, agli influssi e alle contaminazioni e alla necessità di un’adeguata didattica, i vari contributi convergono nell’intento di voler recuperare ma anche reinventare e ricreare la tradizione artistica identitaria della nostra Regione.
Alessandro Giovannucci (a cura di)
TRADIZIONE MUSICALE E CULTURALE IN ABRUZZO
Introduzione di Licio Di Biase
Edizioni Tabula fati
[ISBN-979-12-5988-253-0]
Pag. 224 - € 18,00