Filastrocche per l'angelo non sono rivolte soltanto ai bambini, bensì anche e soprattutto agli adulti per l'attenta ricerca stilistica e per la risentita moralità che racchiudono. C'è qualcosa di tragico che si scopre sotto i versi apparentemente lievi di queste Filastrocche, che a tratti riaffiora con insolito vigore.
E c'è un autentico tormento d'anima, scaturente dal montaliano "anello che non tiene". Tipico esempio ne è l'ultima strofa di "C'era una principe felice" (Dove sono andati i sogni / e le rondini e gli stormi / degli uccelli verso il sole? / Piano piano tutto tace / ma nessuno si dà pace) così come l'ultimo verso di "Marzo" (A chi interessa la morte delle stelle? / Non si sa / ma è di prassi la tristezza).
Anna Vincitorio
FILASTROCCHE PER L'ANGELO
con testo francese a fronte di Daniela Fiorini
Presentazione di Anna Ventura
Seconda edizione: Maggio 2010
Edizioni Tabula fati
[ISBN-978-88-7475-194-5]
Pagg. 80 - € 6,00