Questo libro va controcorrente. In una società che assume l’innovazione tecnica e quindi la tecnocrazia come principio-guida viene qui riaffermata la qualitativa, fondamentale differenza fra macchina e uomo.
La macchina funziona, ma l’uomo pensa. La macchina è una perfezione priva di scopo. L’uomo vive e agisce in base ai suoi intenti, all’intenzionalità. In ogni momento compie un gesto che lo salva o lo perde. Di qui il dramma del vivere umano.
Franco Ferrarotti
MITO E REALTÀ DELLA TECNOCRAZIA
Edizioni Solfanelli
[ISBN-978-88-3305-549-7]
Pagg. 130 - € 12,00