Bigiarino è un robivecchi giovane e prestante, dotato di un’intelligenza vivida e una loquacità inarrestabile. Per riuscire a smerciare le sue carabattole, gira di paese in paese seminando frottole e rivolgendo frasi galanti a tutte le donne che si accostano al suo bizzarro carretto. E tutte lo trovano irresistibile tranne una, la più bella, la sola che lui ami davvero, l’unica capace di ammutolirlo: la misteriosa Isotta, la cui morte darà avvìo a una serie di eventi imprevedibili e raccapriccianti.
Ambientato in una Triora scaturita più dalle leggende nere che dalla nuda realtà storica, La strega e il robivecchi racconta superstizioni e inganni, doni all’apparenza innocenti e perfidi accordi, umana tenerezza e sortilegi diabolici, spietate condanne a morte e un amore che va oltre il fumo dei roghi voluti dalla Santa Inquisizione.
Fiorella Borin
LA STREGA E IL ROBIVECCHI
Racconto Secondo classificato al Premio Tabula fati 2008
Copertina di Gian Luca Peluso
Edizioni Tabula fati
[ISBN-978-88-7475-178-5]
Pagg. 64 - € 5,00