Vita e morte, amore e odio, finito ed infinito, esserci ed annullarsi, andare avanti ed a ritroso, ascoltare ed ascoltarsi..., sono questi, in massima parte, gli elementi fondanti della poesia di Ivan Burroni. Ma non solo, perché all’interno del quadro poetico, dalle tinte più o meno fosche, si nota un rincorrere angosciante, quella luce che appare e dispare, che tonifica l’animo e al tempo stesso lo distrae.
È evidente che Ivan Burroni guarda sì al dopo, ma lo fa dopo essersi tuffato nel presente, nell’averne succhiato la linfa, nell’essersi appropriato di ombre e di penombre, di giornate evanescenti e di movimenti circolari che non hanno portato esito alcuno, o frammentario, al suo tentativo di uscire dal tunnel del quotidiano.
Ivan Burroni
ASCOLTANDOMI
Presentazione di Fulvio Castellani
Edizione Tabula fati
[ISBN-978-88-7475-137-2]
Pagg. 96 - € 6,00