Alfredo Vasco non cerca alibi. Il teatro non è un alibi, è una lente di ingrandimento. Squarcio deformato su una realtà deformata.
Pandemia! Pandemia!
Il mondo soffoca. Le voci restano senza voce.
Pandemia! Pandemia!
Il virus s'insinua nei corpi e nelle menti. Il contagio è inarrestabile. Il grido si fa afono e il mostro ghermisce: subdolo, silenzioso, crudele.
... Questo tentano di raccontare i due testi: lo sgomento. Forse la fine dell'umanità come fino ad oggi l'avevamo conosciuta. Il museo degli orrori è aperto.
Benvenuti.
Alfredo Vasco
MUSEO PANDEMIA IL COMPLEANNO
Presentazione di Daniele Giancane
In copertina: Virus Z (part.) di Domenico Piscopo
Edizioni Tabula fati
[ISBN-978-88-7475-894-4]
Pag. 96 - € 9,00