Da innumerevoli anni, gli studiosi si stanno chiedendo la ragione della ‘costruzione’ del Castel del Monte. Le ipotesi si sprecano, ma una sola certezza per ora c’è: cosa NON è il Castello.
Non è un castello da guerra, non è stato costruito per la caccia, non era in grado di accogliere Federico II con la sua corte, tantomeno col suo esercito.
Insomma molte delle presunte ragioni della sua esistenza finalmente sono state cancellate da diversi studiosi che però non sono giunti a svelare il mistero della sua costruzione.
O chi l’abbia davvero costruito.
Facendo interagire la storia dello Stupor Mundi con gli studi di esperti e aggiungendo un pizzico di fantasia, si è giunti a una conclusione che esalta la natura immaginifica del grande Imperatore, la sua visione del futuro, e trova una ipotesi credibile alla esistenza del Castello.
Qualcosa che lo associa alle Piramidi, ma senza nulla di esoterico.
Il punto di partenza è stato l’ottagono. Figura di transizione tra il quadrato a rappresentare l’ordine terrestre e il cerchio a rappresentare l’ordine celeste.
L’ottagono, simbolo di rinascita, di resurrezione.
L’8 che, coricato, indica l’infinito.
L’ipotesi che si propone in questo saggio potrà essere condivisa o meno, certo è che se doveste chiedere in giro cosa rappresenta su questa Terra l’Imperatore Federico II, tutti risponderanno: il Castel del Monte.
Perché lui è lì.
Donato Altomare
CASTEL DEL MONTE Il mistero svelato
Edizioni Tabula fati
[ISBN-979-12-5988-313-1]
Pagg. 88 - € 10,00