In questo opuscolo S. Alfonso dimostra che i sovrani debbono difendere i diritti della religione e reprimere gli eretici e la stampa empia, se vogliono salvaguardare i diritti della loro corona. Si appella all'esempio di Costantino il Grande, di san Luigi, di santo Stefano e di altri re cristiani.
L'imprimatur fu accordato il 5 agosto 1777; l'anno seguente l'opuscolo fu tradotto e pubblicato in francese, probabilmente per l'interessamento del canonico Hennequin di Liegi. Questo ecclesiastico, che altre volte aveva conosciuto S. Alfonso a Roma e aveva propagato le sue Visite in Belgio, s'incaricò di far pervenire questa dissertazione ai re di Spagna, di Portogallo e di Sardegna, all'imperatrice Maria Teresa, al principe Carlo di Lorena, ai duchi di Parma e di Toscana, ai principi-elettori di Colonia e di Treviri. Il cardinale Castelli la distribuì a tutti i ministri delle potenze rappresentate a Roma.
Il Tannoja assicura che quest'opuscolo fu pubblicato a Liegi: la traduzione francese tuttavia porta come editore il nome di Paci, di Napoli , ma con questa menzione "si trova a Roma, a Parigi, a Bruxelles, a Vienna in Austria".
Alfonso Maria de' Liguori
LA FEDELTA' DEI VASSALLI
Edizioni Amicizia Cristiana
[ISBN-88-89757-02-7]
Pag. 48 - € 4,00